La grande bellezza

Foto di Roberto Ornato

Questa foto, stampata in formato quadrato, è collocata in una posizione strategica ma non visibile ai più che frequentano casa mia. E' appesa in un anfratto del corridoio, a favore della camera da letto. Mi piace lanciarle un'ultima occhiata prima di addormentarmi, subito dopo aver riposto il libro sul comodino. 

Questo foto riassume ciò che per me è bellezza. La scogliera calcarea che ammorbidisce la costa di Agrigento evoca la meraviglia che la Sicilia è in grado di offrire; mio figlio di spalle che coincide con il punto di fuga e con l'intersezione delle linee, porta su di sé i colori del paesaggio; il mare e il cielo che si spartiscono lo spazio all'orizzonte. Linee che giocano sapienti nell'orientare lo sguardo. E poi c'è ciò che quella giornata mi ha offerto: i profumi e i sapori di un mare indimenticabile, la magnificenza della Scala dei Turchi che lascia senza fiato, la gioia di aver condiviso con la mia famiglia un momento indimenticabile. L'abbandono al mistero del mare, il preludio alla Valle dei Templi. 

Questo lembo di terra e di mare ha dato i natali ad Andrea Camilleri, un maestro della scrittura e della narrazione; un autore che ha reso la sua terra protagonista di un mondo narrativo di cui ora non è possibile fare a meno, tanto ha inciso nella nostra cultura. Vi consiglio la lettura de Il re di Girgenti, il romanzo che mi ha avvicinato al Maestro e al quale devo tanto. 

                                                                            ‘ Si può ammucciari u suli?’ spio’ Aneto al vecchio.

No, il sole non si poteva nascondere.
‘ E l’amuri? ‘
‘ Manco’

C'è chi ha cercato di strapparmi il piacere del mare, chi ha pensato di potersi intrufolare nelle mie esperienze di amante del pelago e di grande lettrice e chi purtroppo gliel'ha consentito. 

Un tassello di dolore che non voglio inquini ciò che è per me, forse davvero solo per me, grande bellezza.