Vivaldi & C.

 

Ieri ho avuto l'onore di partecipare al concerto in ricordo di Silvia Bastianini organizzato dall'amico e collega Gabriele Studer e diretto dal maestro Paolo Paglia con la partecipazione di Fabrizio Pavone. 

Cosa c'entra la Novelli in tutto questo? Me lo sono chiesta dal momento in cui Gabriele mi ha contattata e non ho trovato alcuna risposta. Gabriele, con la delicatezza e la professionalità che lo contraddistinguono, ha reso impossibile un mio eventuale rifiuto ed ecco che sono stata catapultata in un mondo a cui non appartengo e che temo di aver violato ma che mi ha accolta con grazia e generosità. L'evento si è tenuto ad Alba, nella Chiesa di Cristo Re; si è aperto con il Concerto per organo e orchestra di Haendel, seguito dalle Quattro Stagioni di Vivaldi, intercalate dalla lettura dei relativi sonetti, letti dalla sottoscritta davanti ad una chiesa gremita di gente attenta e competente. Chi mi conosce può immaginare quanto sia stato per me difficile espormi e simulare disinvoltura quando avrei preferito mimetizzarmi tra le colonne marmoree e i banchi lignei. Eppure vanto la faccia di marmo e l'agilità di un tronco...

Ma la tensione si è sciolta quando il mio sguardo ha incrociato quello della signora Franca Benedusi, celebre scrittrice e mamma di Silvia Bastianini; ho compreso il miracolo che si stava compiendo: la musica ha unito gli animi con il linguaggio universale della bellezza e dell'armonia; ha celebrato il valore della vita e del ricordo; ha scandito i battiti del nostro cuore,  con gli augei e zeffiretti della Primavera, con i lampi e i tuoni fieri dell'Estate, con la fuga vana della belva in Autunno e dei venti in guerra in Inverno.

Quindi grazie a Gabriele Studer e a Paolo Paglia che hanno accolto nel loro ensemble un'impacciata prof. per nulla avvezza alla mondanità ma onorata di aver condiviso con eccellenti professionisti un'ora di arte sublime. Grazie.