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Dentro e fuori, lessico di sopravvivenza

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Un dì s'io non andrò sempre fuggendo  mi vedrai seduta con il Mac sulle ginocchia a digitare parole in libertà.  Mi perdoni il Foscolo per averlo scomodato impropriamente nell'incipit, ma calza a pennello. Pur non condividendone la sorte di esule e senza dover parlare con alcun cenere muto  -condizione privilegiata, di questi tempi- credo di provare, come il poeta neoclassico, una sorta di bisogno di solitudine del quale potermi lamentare e financo compiacere. Ho reso l'idea? Rifuggire l'umanità recepita come ostile e gloriarsi dell'isolamento in una torre che però, nel mio caso, d'avorio non è. Essa è stata edificata abusivamente  nei gangli cerebrali  con materiali di scarto e sebbene sia instabile, senza fondamenta, si piega alle intemperie della vita e si àncora tenace alle insicurezze.  Vorrei mostrarmi fiera al destino indossando un sontuoso abito antico; spensierata e sognante, ammiccare con sicurezza all'indirizzo di un obiettivo avido di scatti. L...

Divampante fulgore

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  Altro giro altra lettura. Affermai tempo fa che l'estate per me significa la  pausa, la gratificazione della lettura, il sapore del tempo dilatato, il benessere ritrovato ( https://airenepiace.blogspot.com/2023/02/ode-al-libro.html ). Non ho ancora assaporato l'ebrezza ristoratrice del riposo sul litorale ma mi sto concedo la gioia della lettura inaugurando il mese di luglio con Fahrenheit 451 di Ray Bradbury. Il protagonista, Guy Montag, fa il pompiere in un mondo in cui gli incendi, anziché essere spenti, vengono appiccati. Armati di lunghi lanciafiamme, i militi irrompono nelle case dei sovversivi che conservano i libri, e li bruciano: così vuole la legge. L'incontro con Clarisse McClellan, ribelle ragazza che osa intrattenersi con bizzarre conversazioni, stravolgerà completamente la vita di Montag. Si tratta di un libro che narra di libri, un metaromanzo che attraverso una narrazione distopica e fantascientifica indugia sul valore della lettura, volano di conoscenza ...

LABIRINTI

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Avete presente quando vi trovate davanti a qualcosa che vi atterrisce ma di cui non riuscite a fare a meno? Io no, fino a che non mi sono imbattuta in questa lettura. Thilliez pare sia il genio francese del thriller, non lo conoscevo e devo ringraziare la mia amica che non sbaglia un colpo. Sapete, si può misurare il livello di sintonia dall'efficacia del dono musical-letterario, credetemi. E lei, la mia amica, deve aver capito quanto le narrazioni intricate, inquietanti e tetre mi spaventino e mi allettino.  Ho bisogno di un* brav*, vero?  Labirinti  si apre con l'immagine  della giovane poliziotta Camille alle prese con un caso che si configura subito difficile e confuso poiché la sospettata, nonché unica superstite, giace in un letto d'ospedale priva di memoria. Lo psichiatra, il dott. Fibonacci (un cognome quanto mai pertinente) mette Camille in allerta: la storia che egli le racconterà sembrerà incredibile ma va ascoltata -letta- con attenzione altrimenti si per...

NunCIreggae più

Abbasso e alè (nun te reggae più) Abbasso e alè (nun te reggae più) Abbasso e alè con le canzoni Senza fatti e soluzioni La castità (nun te reggae più) La verginità (nun te reggae più) La sposa in bianco, il maschio forte I ministri puliti, i buffoni di corte Ladri di polli Super pensioni (nun te reggae più) Ladri di stato e stupratori Il grasso ventre dei commendatori Diete politicizzate Evasori legalizzati (nun te reggae più) Auto blu Sangue blu Cieli blu Amore blu Rock and blues (nun te reggae più) Eya alalà (nun te reggae più) Pci psi (nun te reggae più) Dc dc (nun te reggae più) Pci psi pli pri Dc dc dc dc Cazzaniga (nun te reggae più) Avvocato Agnelli, Umberto Agnelli Susanna Agnelli, Monti Pirelli Dribbla Causio che passa a Tardelli Musiello, Antognoni, Zaccarelli (nun te reggae più) Gianni Brera (nun te reggae più) Bearzot (nun te reggae più) Monzon, Panatta, Rivera, D'Ambrosio Lauda Thoeni, Maurizio Costanzo, Mike Bongiorno Villaggio, Raffa, Guccini Onorevole eccellenza, c...